Feste della tradizione

368^ Festa di Sant'Efisio

01 Maggio - 04 Maggio
Sant'Efisio2024

Da mercoledì 1 a sabato 4 maggioCagliari e la Sardegna celebrano Sant'Efisio, attraverso una ricorrenza che si celebra ininterrottamente dal 1657.

Come ogni anno, la processione si caratterizza per la sua solennità e per la grandiosa partecipazione da tutta l'Isola: previste 85 associazioni culturali e folk, circa 2500 devoti a piedi, 270 cavalli tra cavalieri e amazzoni campidanesi, 4 plotoni di miliziani, 5 binomi dell’Esercito, e is dottoris della Guardiania dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio.

I confratelli dell’Arciconfraternita del Gonfalone sfilano in abito penitenziale, col saio azzurro, le consorelle in nero, col velo in testa. Seguono i suonatori di launeddas, le rappresentanze delle Forze Armate e la popolazione. Non mancano le traccas: 18 carri trainati da un giogo di buoi, rievocazione del viaggio che storicamente i devoti del Campidano e del Sulcis compivano verso Nora, luogo del martirio del santo. Canti e musica sono assicurati dai gruppi folk, che - in lingua sarda - intonano il rosario o i goccius in onore di Sant'Efis, e da un'ottantina di strumentisti, tra i quali 5 gruppi di suonatori di launeddas e sulittus.  

Intorno alle 12, il cocchio dove è collocato il Santo lascia la chiesa medievale di Stampace e si dirige, in pellegrinaggio, verso la Chiesa di Sant'Efisio a Giorgino. Da qui, nel pomeriggio, la processione riprende col cocchio di campagna e la statua del Santo priva di tutti gli ornamenti preziosi verso le tappe di Su Loi e Villa d’Orri.
Trascorsa la notte a Sarroch, nella mattina del 2 maggio, prima tappa a Villa San Pietro. Intorno alle 12 l'arrivo a Pula. In serata la processione giunge a Nora, luogo del martirio.

Il 3 maggio, la mattina, vengono celebrate numerose messe; nel pomeriggio si svolge la processione a mare e, in tarda serata, è previsto il rientro verso Pula.

Il 4 maggio la processione ripercorre in senso inverso lo stesso itinerario fino alla chiesetta di Giorgino, dove il Santo viene di nuovo rivestito dei paramenti solenni. L'ultimo atto della festa prevede il suo rientro a Cagliari dove, nella piazzetta antistante la chiesa di Stampace, lo attendono migliaia di fedeli. Il corteo del rientro vede partecipare circa 1500 devoti a piedi, 130 cavalieri campidanesi e 56 miliziani a cavallo. 

Tanti gli eventi di contorno che arricchiscono il programma della festa: si parte il 25 aprile con la rassegna 'Domus et carcer Sanctae Restitutae pro Efis Martiri Gloriosu", presso la cripta di Santa Restituta. In cartellone, installazioni di arte contemporanea, video installazioni didattiche, performance e meeting. 

Venerdì 26 aprile alle 17, presso la sala Search, lezione di etnomusicologia dal titolo 'Musiche di tradizione nella festa di Sant’Efisio'. Dal 2 al 4 maggio infine, una serie di tre incontri dedicati al canto tradizionale, nel cortile del Palazzo Civico.

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