Meraviglie scolpite dalla natura nel sottosuolo iglesiente

Grotta santa Barbara - Iglesias

Meraviglie scolpite dalla natura nel sottosuolo iglesiente

Nel Sulcis-Iglesiente, tra le rocce più antiche d’Italia, quattro cavità custodiscono ambienti e sale dall’atmosfera magica e spettacolare, da preservare con cura
scenari ‘scavati’ in milioni di anni

Antichissimi sistemi carsici, creati dalla forza incessante dell’acqua, caratterizzano i rilievi calcarei nel sud-ovest della Sardegna. Centinaia di grotte e anfratti, tra le quali spiccano quattro vere e proprie ‘opere d’arte’ naturali, tanto preziose quanto delicate. Ognuna di esse in grado di sorprendere con caratteristiche uniche: laghetti, cristalli, concrezioni ed eccentriche dalle forme curiose, persino una strada che ne attraversa una. Dal basso Sulcis al Fluminese, ecco un itinerario dove alle sorprese naturalistiche si affiancano attrazioni storiche e archeologiche.

Percorso: 106 chilometri

Tempo di percorrenza stradale: circa due ore

Grotte Is Zuddas, Santadi

Si parte da Santadi, conosciuto per il vino carignano, per il patrimonio archeologico e per le grotte scavate sulle rocce dolomitiche del monte Meana. Ancora attive, ogni loro sala presenta concrezioni particolari: una vanta la maggior concentrazione di aragoniti eccentriche in Italia. Nel percorso di circa 500 metri si ammirano anche splendide stalattiti, stalagmiti, colate e cannule. A Natale, la sala dell’Organo ospita un suggestivo presepe.
Grotte Is Zuddas, sala dell'organo
Is Zuddas
Capolavoro della natura creato dall’incessante forza dell’acqua: nel Sulcis, sud-ovest della Sardegna, si apre un itinerario sotterraneo in mezzo a...

Grotta di Santa Barbara, Iglesias

Percorrendo una cinquantina di chilometri si arriva nel territorio di Iglesias, vicino alla miniera di Monteponi e accanto a quella di San Giovanni. Fu un minatore a scoprire per primo la più ‘vecchia’ grotta d’Italia. Il salone alto 25 metri e costellato da stalattiti la fa sembrare quasi una maestosa cattedrale. Da ammirare anche le concrezioni a nido d’ape e il laghetto nella parte inferiore. Ci si arriva con trenino e ascensore, lungo gallerie segnate dalla fatica quotidiana dei minatori.
Grotta santa Barbara - Iglesias
Grotta di Santa Barbara
Un capolavoro della natura dentro il cuore di una montagna dell’Iglesiente, nella parte sud-occidentale della Sardegna, una delle cavità più...

Grotta San Giovanni, Domusnovas

Il tratto più breve, meno di venti chilometri, permette di visitare una delle uniche tre grotte al mondo attraversate da una strada. Poco fuori Domusnovas, a ridosso della foresta di Marganai – ricca di impianti minerari dismessi -, compare la lunga e suggestiva grotta il cui nome deriva da una cappella ormai scomparsa. I suoi 850 metri si percorrono oggi a piedi, anche per poter ammirare nei particolari le vasche calcaree e le pareti ricoperte di stalattiti e stalagmiti.
Grotte San Giovanni - Domusnovas
Grotta San Giovanni
Fra due monti dell’Iglesiente, nel sud-ovest della Sardegna, una grande e oscura ‘porta’ si addentra nelle viscere della terra, stupendo esempio di...

Grotte di Su Mannau, Fluminimaggiore

Ultimo tratto di 35 chilometri, per concludere l’itinerario non lontano dal suggestivo tempio di Antas. Nel territorio di Fluminimaggiore si cela un complesso ancora ‘vivo’, eppure nato 500 milioni di anni fa. Una sala era usata come tempio in età prenuragica mentre, tra passerelle e scale, il percorso speleologico turistico permette di ammirare pilastri, ‘alberelli’ di cristalli, laghetti, perle di grotta e aragoniti dall’originalissimo aspetto.
Grotta su Mannau - Fluminimaggiore
Su Mannau
Accanto alle miniere dell’Iglesiente e vicino alla Costa Verde, nella parte sud-occidentale della Sardegna, si apre una sorprendente cavità carsica...

Mappa dell'itinerario